Preghiera a Dio

Atto solenne di riparazione e di lode 

"PER QUELLI CHE NON TI CHIEDONO MAI PERDONO"

A Dio Padre

Dio, creatore di ogni cosa esistente sulla faccia della Terra, noi IN GINOCCHIO ti ripariamo le offese, tutte le offese che ti sal­gono dal mondo corrotto e ingrato, ripariamo:
per noi e per ogni creatura,
per quelli che non ti rivolgono MAI lo sguardo, che ti bestem­miano, che sputano sulla tua Santa Provvidenza, che pensa­no sia loro merito ogni cosa che posseggono,
per quelli che vivono nella tota­le indifferenza di te,
per quelli che antepongono ogni cosa terrena a Te,
per quelli che, pur amando te non amano il loro prossimo e dividono così l'AMORE che Tu hai creato,
per quelli che non riescono ad amare i loro crocifissori,
per quelli che ti amano solo se concedi loro ciò che desidera­no,
per quelli che non ti amano più, se trattieni qualche Grazia chiesta,
per quelli che pur amandoti di AMORE vero non sono capaci di esserti testimoni nelle opere, per quelli che fuggono il "FIAT VOLUNTAS TUA", per quelli che non si inginocchiano MAI,
per quelli cui le campane nulla dicono,
per quelli che non piangono mai.
E ora, dopo avere riparato fac­cia a terra il TUO TENERISSI­MO CUORE, ti lodiamo SIGNORE, ti benediciamo, ti adoriamo.
Ti ringraziamo con tutta la Creazione dei Cieli e della Terra, delle Acque, degli Abissi marini e sotto l'ultima terra e ti chiediamo perdono per la distruzione che ne fa l'uomo malvagio di tutta la tua splendi­da Creazione e chiediamo per­dono alla stessa Creazione: dei Cieli, della Terra, Sottoterra, delle Acque degli Abissi marini impetrando per ogni uomo la tua Misericordia.

 

 

Soccorri, Padre dei poveri, l'umanità sofferente!

Al sorgere di questa nuova giornata della mia vita, io, pic­cola tua creatura, innalzo a Te, mio Dio, un inno di lode e di benedizione, perché Tu sei il mio Dio misericordioso e buo­no, che soccorri, con sollecitudine paterna, tutti i tuoi figli e li ami tutti, come Tu solo puoi e sai amare!
Io ti chiedo perdono per me stessa e per tutti i tuoi figli che sono nell'errore, nel dubbio, nel rifiuto, nell'ignoranza del tuo amore misericordioso e ti offendono con pensieri, parole e azioni, ti offro, in riparazione dei nostri peccati, dei miei peccati e dei peccati dell'umanità tutta, il Tuo Sangue Preziosissimo, o Gesù Redentore e Salvatore!
Abbi pietà di me, Signore, abbi pietà del mondo intero e di tutte le tue creature; soccorri, Padre dei poveri, l'umani­tà sofferente, ravviva la fede nel mio cuore e nei cuori dei tiepidi, accendi il lume della fede in coloro che non ti cono­scono e non ti amano, converti le creature che mi sono più care, fammi camminare spedita nelle vie della conversione e salva tutti coloro che in Te credono, che ti supplicano, che amano e venerano la Madre tua santissima!
Accogli, Padre, la mia preghiera, prega, mio Gesù, il Pa­dre che è nei cieli, nell'infinito dell'Infinito, con me e per me, accetta e brucia nel tuo amore, o Spirito Paraclito, la mia supplica, presenta, Madre, le mie invocazioni a Dio Uno e Trino!
Trasmetti, Angelo di Dio che sei il mio custode, dall'abis­so del mio nulla, il grido supplice del mio cuore al Cuore del­la Vergine Madre e custodisci nell'umiltà, nella fede, nel­l'abbandono alla volontà di Dio l'anima mia, che vuole, oggi e sempre, lodare, glorificare, benedire la Trinità Santissima e la Madre di Dio e Madre della Chiesa e di tutti i figli di Dio! Amen!
  

Signore mio e Dio mio, io imploro la tua misericordia per me e per tutta l'umanità!

Signore mio e Dio mio, io ti chiedo perdono, imploro la tua misericordia per me e per il mondo intero, per tutta 1'umanità peccatrice, perché tante sono le offese che vengono fatte al Tuo Cuore di Padre, tante sono le infedeltà dei tuoi figli, tanti sono i sacrilegi che vengono fatti alla Vittima di­vina, al Figlio Tuo dolcissimo, tanti sono i peccati contro lo Spirito Santo, tante sono le bestemmie, che feriscono il Cuo­re della più tenera delle Madri!
Io, Padre Santo, io, Gesù mio, io, o Divino Spirito, voglio riparare, voglio compensare, voglio amare per tutte le volte che ho peccato e per i peccati dei miei fratelli, voglio offrir­ti ogni palpito del mio cuore, ogni ringraziamento e lode per il mio stanco e mancato tributo di amore e per tutto il disa­more che dilaga nel mondo, voglio dare tanto amore, nel re­sto del mio umano andare, per quanto non ho saputo dare, nella mia vita passata, e per l'assenza di amore in tanti cuo­ri aridi e indifferenti!
Voglio adorare Te, Dio Uno e Trino, voglio amare, venera­re e ringraziare la Madre Santissima, voglio ripetere con l'av­vocata dei peccatori: ti amo, ti adoro, ti lodo, ti glorifico, mio Dio, mio Signore, mia Vita, mio Tutto! Amen!
 

Perdona, Padre, quanti ti offendono!

Venga il Tuo Regno, o Dio Padre, regno di amore e di pa­ce! Possano le preghiere di tutti coloro che credono in Te, che ti amano, che ti benedicono, che ti lodano, che ti glorifi­cano, riparare a tutto il male che dilaga nella società, nelle famiglie, nei singoli individui!
Perdona, o Padre, quanti ti offendono, quanti ti bestem­miano, quanti ti dimenticano, quanti sono nell'errore e nel dubbio, quanti obbediscono alla tua Chiesa per paura del ca­stigo, quanti sono nella indifferenza, quanti vivono senza slanci del cuore, quanti non si sentono figli amati ma crea­ture perseguitate, quanti non ti amano: perdono, Padre, per­dono, Gesù, perdono, Spirito Santo!
Ti benedico e ti glorifico, o Trinità Santissima!
Ti amo, Padre, sono felice perché Tu, Padre, mi ami e prov­vedi a me e nulla mi manca, perché Tu, o Dio, sei mio Padre ed io sono tua figlia!
Padre mio, io mi abbandono a Te, ti consegno me stessa e quanto e quanti mi appartengono: disponi Tu tutto e diri­gi la vita mia e delle persone a me più care, secondo la tua santa volontà!
Ti raccomando e ti affido, o Padre, anche tutti coloro che si raccomandono alle mie preghiere e le loro intenzioni! Pa­dre, fai Tu e concedi quanto a loro è necessario, non secon­do la nostra, ma secondo la tua volontà!
Io mi addormento nelle tue braccia, o Madre mia, racco­mandami al Padre, nel nome del mio Signore Gesù Cristo! Amen! Alleluia!

 Grazie del tuo perdono, o mio Dio!
Grazie del tuo perdono, o mio Dio! Grazie, perché Tu, Si­gnore, pietoso e amoroso, concedi sempre il dono della tua misericordia a coloro che con cuore umile e contrito implo­rano, chiedono misericordia, nel sacramento della penitenza! Ti ringrazio e ti adoro, o mio Dio, Dio Uno e Trino!
Maria, Madre mia, ringrazia e loda Tu con me il Signore mio e Dio mio! Amen!


 
 
Preghiera per ottenere la conoscenza e l’amore di Dio, nostro Padre Celeste.
1. Dio, Padre onnipotente ed amorosissimo, il tuo divin Figlio Gesù, che per un eccesso di amore infinito hai dato alla morte di Croce per noi, ci ha assicurato che qualunque cosa avessimo chiesto nel suo nome, Tu ce l'avresti concessa.
Ora, noi Ti chiediamo con insi­stenza la grazia di conoscere te e Colui che hai mandato, lo stesso Figlio tuo Gesù, per poterti amare con tutto il cuore; in questo è la vera vita eterna. Padre nostro...
2. Dio, Padre onnipotente, poiché il tuo divin Figlio Gesù, assumen­do la nostra natura umana, si è fatto nostro Fratello e ci ha inseg­nato e comandato di chiamarti, come faceva lui, con il dolce nome di "Padre nostro"; Padre nostro santissimo, noi ti chiedi­amo con insistenza, per mezzo dello stesso Figlio tuo Gesù nostro Redentore, la grazia di conoscerti e di amarti veramente, sempre di più. Padre nostro...
3. Dio, Padre onnipotente, Tu ci hai dato lo spirito di adozione, nel quale potessimo chiamarci ed essere veramente tuoi figli, e potessimo chiamare te: «Abbà! Padre nostro!». 
Ora, in nome di Gesù, ti chiediamo con insistenza la grazia di apprezzare degnamente e di custodire gelosamente una di­gnità così grande, affinché ti pos­siamo lodare e benedire in ques­ta vita e nell'altra, dove vivi e regni con il Figlio Gesù e con lo Spirito Santo, per tutti i secoli. Amen. Padre nostro... (P. Gioacchino Rossetto) 

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Cosa è la Trinità ?

( spiegazione proposta da http://www.qumran2.net )


…IL MISTERO DELLA TRINITA’…



Ciò che il mare racconta di Dio

Dio è un mistero. Noi possiamo solo cercare di farcene un'immagine. Giovanni di Ruysbroek, quando pensava a Dio, pensava al mare.

Giovanni vive in Olanda, un paese piatto, piatto. Uomini pacifici coltivano i campi. Giovanni, però, vuole vivere solo per Dio e perciò abbandona la compagnia degli uomini e cerca la solitudine.
Per essere soli bisogna abitare vicino al mare, perché nessuno vuole vivere accanto alle dighe. Lì soffia sempre un forte vento e a volte onde alte scavalcano le barriere delle dighe. Proprio lì Giovanni si è ritirato per abitare in una semplicissima capanna.
La gente si meraviglia. A volte qualcuno viene a visitarlo e gli chiede: "Giovanni, ma che cosa fai da queste parti?". "Io cerco Dio e qui gli sono molto vicino, qui mi riesce facile pensare a lui" risponde.
"Noi pensiamo a Dio quando siamo in chiesa, lì abbiamo delle immagini di lui".
"Anch'io ho un'immagine di lui" dice Giovanni.
"Dov'è? Faccela vedere!".
Giovanni li conduce sulla diga. Il mare è calmo e si stende senza confine.
"Guardate, questa è la mia immagine di Dio: così è il Padre, infinitamente grande come questo mare!".
La gente rimane per molto tempo in silenzio. "Certo, lo vediamo - dice uno -, ma noi abbiamo anche immagini di Gesù; un artista le ha dipinte da poco sulla parete della nostra chiesa". "Se vi fermate fino a stasera, vi farò vedere la mia immagine di Gesù".
Dopo queste parole Giovanni si ritira nella sua capanna. I bambini giocano sulla spiaggia, gli adulti chiacchierano tra di loro. Però i loro sguardi si rivolgono continuamente verso il mare, verso il grande oceano.
La sera tutti vogliono entrare nella capanna di Giovanni. "Dov'è l'immagine di Gesù?".
Giovanni li porta di nuovo con sé allo stesso posto. Il mare è cambiato, è diventato irrequieto.

 È l'ora dell'alta marea e le onde salgono sempre di più. Una dopo l'altra, battono contro la diga, si accavallano, si infrangono e ritornano formando una bianca schiuma. Le dighe non sono chiuse completamente e l'acqua può entrare dappertutto e inondare la terra. Presto all'intorno tutto è coperto d'acqua.
Giovanni dice: "Adesso il mare non è più lontano. L'immenso oceano ha mandato le sue onde e l'acqua è entrata dappertutto. Anche Dio è così. Il Padre manda il Figlio. Questi bussa dappertutto e va alla ricerca di tutti". 

Questa è un'immagine che la gente capisce. Sì, è proprio così; Gesù ha trovato la strada per venire incontro a ciascuno. Un grande silenzio si diffonde tra la folla.
Solo uno vuole porre un'ultima domanda: "Giovanni, possiedi anche un'immagine dello Spirito Santo?".
Giovanni sorride, perché proprio in quel momento l'acqua ha cominciato a muoversi di nuovo. I flutti che inondano la spiaggia cominciano a ritirarsi pian piano.
"Guardate che cosa succede adesso! Il mare torna indietro. E guardate, esso porta con sé foglie, legna, erba. Tutto viene afferrato dal mare e portato via, riportato nell'immenso mare. E questa è l'opera dello Spirito Santo. Ci afferra, ci porta con sé, ci riporta al Padre".

Tutto ritorna a Dio. Anche le persone che sono morte sono con lui.

ORA SO CHE…

Dio non è solo, in lui vivono tre persone: il Padre, il Figlio e lo Spirito.
E’ bello avere qualcuno da amare.
Dio ha mandato il suo unico figlio, aveva solo lui e lo ha mandato.
Ama davvero chi dona l’unica cosa che ha, ama chi dà tutto se stesso, come ha fatto Dio.

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Alziamo il nostro sguardo verso Dio e chiediamogli di dirci qualcosa di più di Se stesso, di spiegarci com’è fatto e qual è il segreto della Sua perfezione…
E Dio – che è buonissimo con le sue creature – si è degnato di risponderci, e ci ha detto:
“Io sono LA SANTISSIMA TRINITÀ”.




E ci ha spiegato: “Pur essendo Uno solo, io vivo in tre Persone, una uguale all’altra, che si amano di amore eterno ed infinito e che formano come una sola famiglia, anzi un solo Essere, l’Essere divino”.
E soggiunge: “Questa è la perfezione infinita, questo è Dio: la Santissima Trinità!”.
*13 (13) – Dio è uno solo?




Dio è uno solo, ma in tre persone uguali e distinte, che sono la santissima Trinità.
Poi Dio ha voluto metterci a parte del Suo più geloso segreto, e ci ha rivelato il Suo Nome:



PADRE, FIGLIO, SPIRITO SANTO

Caro amico, non meravigliarti se il Nome di Dio è fatto di tre parole, perché, come sai, Dio è una famiglia di tre Persone (la Santissima Trinità) che vive d’amore e, amandosi, è infinitamente felice:
Il Padre guarda sempre il suo unico Figlio nel quale ha posto ogni sua gioia; e il loro Spirito d’amore li unisce tra loro in una felicità senza principio e senza fine.
*14 (14) – Come si chiamano le tre Persone della Santissima Trinità?



Le tre Persone della Santissima Trinità si chiamano Padre, Figlio e Spirito Santo.
Perciò quando vuoi parlare con Dio, cioè quando vuoi pregare, tu puoi rivolgerti personalmente al Padre o al Figlio o allo Spirito Santo, perché OGNUNO DI ESSI È DIO, e parlando con ognuna delle tre Persone divine, tu parli con tutto Dio!
Tuttavia le tre Persone divine (simboleggiate nel disegno dai tre cerchi) non sono tre dei, ma UN DIO SOLO, cioè una sola Natura divina (simboleggiata dal grande triangolo).



*15 (15) – Ogni Persona della Santissima Trinità è Dio?
Sì, ogni Persona della Santissima Trinità è Dio.
*16 (16) – Se ogni Persona divina è Dio, le tre Persone divine sono dunque tre Dei?
Le tre Persone divine non sono tre Dei, ma un Dio solo, perché hanno la stessa unica natura o sostanza divina.
Se con il nostro occhio fissiamo direttamente la luce del sole, ne restiamo accecati e non vediamo più nulla.
Ciò avviene non perché il sole abbia perso improvvisamente la propria luminosità ma, al contrario, perché è “troppo luminoso” per la nostra debole vista.
Allo stesso modo, se con la nostra ragione umana volessimo fissare e conoscere il mistero della Santissima Trinità, ne rimarremmo accecati, senza comprendere nulla.
Ciò avviene non perché IL MISTERO della Santissima Trinità (tre Persone realmente distinte che sono un Dio solo) sia “poco vero”, ma – al contrario – perché è “troppo vero” e perciò incomprensibile per la nostra debole ragione!
*17 (17) – Comprendiamo noi come le tre Persone divine, benché realmente distinte, sono un Dio solo?
Noi non comprendiamo né possiamo comprendere come le tre Persone divine, benché realmente distinte, sono un Dio solo: è un mistero.
Non solo il Mistero della Santissima Trinità, ma OGNI VERITÀ DIVINA È MISTERO per la nostra ragione, perché Dio è infinitamente superiore ad ogni creatura.
Tuttavia i Misteri divini non sono contrari alla nostra ragione, perché anch’essa è uscita dalle mani di Dio ed è fatta per conoscere la Verità. Se non arriva a comprenderla è perché è troppo debole, e non perché la Verità sia meno vera.
Perciò, su questa terra, noi possiamo conoscere veramente Dio solo con la Fede, cioè credendo nella Sua parola. In Paradiso poi Lo comprenderemo pienamente, perché “Lo vedremo faccia a faccia”.
*18 (18) – Che cos’è un mistero?
Mistero è una verità superiore ma non contraria alla ragione, che crediamo perché Dio l’ha rivelata.



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Parola di Luce

Prendendo allora la parola, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui; facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia!». 
Non sapeva infatti che cosa dire, poiché erano stati presi dallo spavento. 
Poi si formò una nube che li avvolse nell’ombra e uscì una voce dalla nube: «Questi è il Figlio mio prediletto; ascoltatelo!» (Mc 9,2-10).
Questi è il Figlio mio prediletto: ascoltatelo!

Quante volte Signore troviamo il tempo per ascoltare tutto e tutti, soprattutto il nostro io e ci dimentichiamo che la cosa più importante è ascoltare te!
Grazie Signore per tutte le volte che ci hai donato di contemplare la manifestazione della tua Gloria. Grazie per tutte le volte che ci hai donato di assaporare qualcosa della gioia del Tabor. Grazie perché ci chiami a scendere dal Tabor per testimoniare al mondo il tuo immenso Amore.
Donaci di imparare a vivere sempre immersi nella contemplazione della ‘gloria del Tabor’ e restare in quel sacro silenzio dell’anima che ci permette di ascoltare ciò che tu dedideri suggerire al nostro cuore!

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Poi Dio disse: "Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sul bestiame e su tutta la terra e su tutti i rettili che strisciano sulla terra". 27 E Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina. 28 E Dio li benedisse; e Dio disse loro: "Crescete e moltiplicate e riempite la terra, e rendetevela soggetta, e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e sopra ogni animale che si muove sulla terra". 

 . In quel "FACCIAMO", Dio, già aveva rivelato in parte se stesso. Con quello che ti ho detto adesso potremmo anche dire: il Padre pensò:"facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza", il Verbo disse:" facciamo l'uomo a nostra immagine e somiglianza", e lo Spirito Santo realizzò l'uomo a loro immagine e somiglianza.

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Deuteronomio 6,4-9

4 Ascolta, Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è uno solo. 5 Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze. 6 Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; 7 li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. 8 Te li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi 9 e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.

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 Preghiera alla Santissima Trinità!
Trinità Santissima, Padre, Figlio, Spirito Santo, noi, tue creature, ti adoriamo!
Il nostro spirito, visitato dallo Spirito di vita e di amore, entra in comunione con Dio Uno e Trino e a Dio, nelle Tre Divine Persone, affidiamo noi stessi, perché il nostro cuore sia di Dio, la nostra mente sia rivolta a Dio, la nostra anima sia a Dio consacrata, perché in Dio è la sorgente unica di ogni nostro anelito, la forza del nostro vivere quotidiano, la spe­ranza del nostro domani, la certezza del nostro oggi, la fede nella potenza salvifica e redentiva delle nostre anime, l'espe­rienza di vita, nell'amore per l'Amore che procede dal Pa­dre e dal Figlio, per raggiungere il nostro povero nulla e del nostro nulla fare unità di amore con il Tutto, che è in Dio Uno e Trino! Amen!